La storia di questa splendida realtà del panorama caseario piemontese ha inizio nel 1976, quando Beppino Occelli fondò l’omonima azienda.
Il punto di partenza e l’inizio dell’avventura è il burro. Questo perché è stato un pioniere del burro. In Italia era prevalentemente diffusa la cultura mediterranea e l’olio era l’alimento principe, con il burro quasi demonizzato: basti pensare a quando negli anni ‘80-’90 si dava una fetta di pane col burro e tanti storcevano il naso.
Beppino Occelli ha puntato forte su questa scelta, su una materia prima eccellente.
Partito alla ricerca di pascoli migliori, per avere un prodotto eccellente, non si è soffermato solo in Piemonte, valorizzando però l’italianità del prodotto. La zona di raccolta del latte riguarda infatti l’arco alpino
Dopo aver individuato la materia prima, via alla produzione per centrifuga: che consiste nello scremare le panne dal latte in maniera più semplice ottenendo un prodotto diverso rispetto al burro da affioramento (ci vogliono circa 48 ore).